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Il laboratorio sostenibile

 

Introduzione alla creazione di un laboratorio sostenibile

Da più di cinque anni la mia ricerca artistica mi ha portato alla sperimentazione nel campo della grafica d’arte. Questo percorso attinge a metodologie e tecniche lontane dalla tecnica tradizionale, seppur rispettandone i principi e l’approccio. Ho sviluppato un percorso sperimentale studiando e sperimentando matrici modellate e stampate in 3D ad esempio, taglio laser ed altre tecniche contemporanee non tradizionalmente legate alla grafica d’arte. Data la mia ricerca artistica, chiaramente pertinente alla mia ricerca personale, il tempo ha portato ad avvicinarmi sempre più alla ricerca di materiali sostenibili, nel rispetto dell’ambiente, in modo da non far diventare un’espressione artistica un problema di inquinamento per la Terra. Di fatto molti materiali utilizzati per la grafica d’arte come inchiostri, mordenti, vernici e solventi sono particolarmente deleteri per il nostro pianeta, difficili se non impossibili da smaltire e che creano gravi problemi alla terra, all’acqua, all’aria. Sono anche molto pericolosi da utilizzare per gli studenti che si ritrovano ad apprendere queste tecniche nelle accademie di belle arti o negli studi privati degli artisti. Possono provocare gravi problemi agli occhi, alla pelle, ai polmoni e molti di essi sono ritenuti cancerogeni. Solo da un anno ho scoperto una scuola di pensiero nell’ambito della grafica d’arte che segue questa ricerca e viene definita “incisione sostenibile” utilizzano il marchio “no-toxic” per indicare i prodotti sostitutivi ai tradizionali che rendono possibile una nuova visione del mezzo espressivo. Questa mia conoscenza è avvenuta grazie alla Galleria 291 Est di Roma con la quale sto preparando una serie di opere per una mostra personale per la RAW 2020. Grazie a Vania Caruso e Rita Morena ho avuto modo di avere risposte su tante domande che mi ponevo da tempo. Mi hanno permesso di conoscere il libro di Francesca Genna, incisore e docente accademico di tecniche d’incisione, che da anni lavora alla ricerca verso l’incisione sostenibile. Sono molte le realtà che da tempo fanno ricerca nell’ambito e penso sia doveroso che pian piano tutti gli incisori cerchino di cambiare strada verso la sostenibilità.

Ho deciso di fare la mia parte creando questa sessione blog nel mio web site personale dove chiunque ha la possibilità di informarsi e collaborare. Questa sessione del blog vedrà una serie di articoli della ricerca all’incisione sostenibile nella creazione del laboratorio di incisione nel mio studio d’arte a Cosenza. Passo per passo condividerò articoli di sperimentazione delle nuove tecniche e dei nuovi materiali esponendo errori, problemi e soluzioni. Questo lavoro cercherà di indagare tutte le fasi dalla grafica d’arte, dalla creazione delle matrici alla stampa seguendo le varie tecniche tradizionali e non alla scelta delle vernici e degli inchiostri.

Creeremo ed ottimizzeremo il laboratorio sostenibile insieme e le risorse e le sperimentazioni saranno disponibili e gratuite per chiunque voglia intraprendere la ricerca verso la sostenibilità.

 

Angelo Gallo

incisore – visual artist

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