Titolo: Loneliness
Anno: 2019
Serie: Anatomie Sensibili
L’opera Loneliness è viva e reagisce, si trasforma consapevole ed inconsapevole. Si nutre della presenza e dell’assenza dell’altro. L’essere sola la fa diventare inquieta, rumorosa. Non è fatta di una solitudine solitaria, riflessiva, indispensabile, ha subito l’abbandono. Vive in maniera malata il suo stato cercando attenzioni e contatti. Non conosce l’altro dall’interno del suo involucro ma lo sente. Sente la sua presenza che gli restituisce un impatto di tranquillità, serenità semplicemente per lo stato palesatosi di presenza.
Non è realmente la mancanza il disagio ma lo è il non saper di essere, il non comprendere di essere comunque, di essere ad ogni modo a prescindere dalla mancanza di chiunque altro.
Esposta presso Materasum in occasione di Matera 2019 nella mostra “I’M NATURE, And you?” a cura di Marilena Morabito